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Tre validi motivi per avere mani di diamante con le criptovalute
Tra il brivido, la possibilità di fare grandi profitti e il costante rischio di perdere tutto, la posta in gioco è sempre altissima quando si tratta di criptovalute.
A volte però il segreto per avere successo nel mondo delle criptovalute è semplicemente quello di avere le cosiddette “diamond hands”, ossiamani di diamante. Nel gergo delle criptomonete, avere mani di diamante significa tenersi ben stretto il proprio portafoglio, un approccio che può aiutare a superare i momenti più folli del mercato cripto senza perdere la testa, continuando a guadagnare denaro.
In questa guida, illustreremo meglio questo concetto e proveremo a spiegare la sua importanza per chi si avventura nel mondo cripto.
Cosa significa avere mani di diamante nel gergo delle criptovalute?
Avere le mani di diamante significa non vendere i propri investimenti indipendentemente dalle oscillazioni del mercato. Quando hai mani di diamante, i tuoi occhi rimangono concentrati sul prezzo (in base agli obiettivi di investimento) a prescindere dalle relative oscillazioni temporanee, dalla confusione che può regnare nel mercato o da situazioni più o meno drammatiche.
Il giornalista Eric Reed ha catturato molto bene il significato di questo concetto, definendo l’investitore con questa caratteristica come colui che “si prepara ad affrontare le avversità, regola la vela maestra e mantiene la rotta”.
All’estremo opposto delle mani di diamante abbiamo invece le cosiddette “mani di carta”, in senso peggiorativo. L’investitore con le mani di carta viene facilmente influenzato dall’andamento del mercato e venderà il proprio asset alla minima oscillazione, che sia in un senso o nell’altro.
Il concetto di mani di diamante ha avuto origine nel subreddit di r/WallStreetBets, per poi diffondersi rapidamente tra la community delle criptovalute. Complice una community altamente propensa alla creazione di meme, ecco che questo slogan è presto diventato uno standard nel mondo cripto, insieme a altre espressioni come HODL (“Hold On for Dear Life”, letteralmente “tenersela stretta a vita”), WAGMI (“We’re all gonna make it”, ovvero “ce la faremo”), degen, “to the moon” (“fino alla luna”, in riferimento alle quotazioni elevate delle criptovalute).
Di seguito illustriamo perché secondo noi vale la pena avere mani di diamante quando si opera nel mercato cripto.
1. Consente di aspettare che gli investimenti ripaghino
Un motivo semplice ma altrettanto convincente per avere mani di diamante? Il fatto che il tuo obiettivo è ottenere il massimo da quello che possiedi.
Le criptovalute sono estremamente volatili per natura: la tua moneta preferita potrebbe andare a picco questa settimana, per poi salire a livelli mai visti il prossimo mese o anno.
Se da una parte ciò non è la visione originale alla base delle criptovalute, dall’altra questa natura volatile rappresenta un’opportunità per gli investitori amanti del rischio che vogliono “scommettere” o capitalizzare sulle oscillazioni di prezzo.
Il problema di questa situazione altamente variabile è la facilità con cui un investitore può andare in panico e decidere di vendere quando il prezzo è ancora in leggero rialzo, in modo da ridurre al minimo le possibili perdite. Tuttavia, si tratta di una reazione impulsiva che può portare il nostro investitore a perdere potenziali profitti se la valuta continua nella sua traiettoria ascendente.
Gli investitori con le mani di diamante resistono fino alla fine indipendentemente dalle fluttuazioni dei prezzi, sanno che il mercato delle criptovalute è estremamente ciclico e, con il passare del tempo, ciò che scende finisce poi col salire.
Prendiamo Bitcoin, ad esempio. La criptovaluta per eccellenza ha iniziato il suo corso “a prezzo zero” e ha toccato diverse volte nuovi massimi. Gli investitori che avevano puntato su questa moneta e avevano resistito durante i periodi meno felici sono riusciti a monetizzare generosamente quando il prezzo ha raggiunto o si è anche solo avvicinato a tali valori massimi.
Ma non c’è solo Bitcoin. Esistono altre criptomonete per cui vale la pena aspettare. Ti basta dare uno sguardo alle prime 100 delle 150 criptovalute su CoinMarketCap per vedere quante di esse abbiano guadagnato migliaia di punti percentuali dai loro valori minimi storici, come TWT (+12.360,88%), RUNE (+23.694,18%) e SOL (+3.823,15%).
Avere mani di diamante può consentirti di ottenere discreti profitti approfittando del rialzo del prezzo della criptovaluta su cui hai investito.
2. Tiene le emozioni fuori dai giochi
Le emozioni e il trading di criptovalute vanno tutt’altro che d’accordo. Che si tratti di paura, incertezza o dubbio (riassunte nell’acronimo inglese “FUD”, da “fear, uncertainty, doubt”), timore di perdere l’occasione giusta (noto anche come “FOMO”), avidità o euforia, lasciare che siano le emozioni a guidare le scelte di trading non è mai una buona cosa.
Questa dinamica è stata osservata inizialmente con attenzione nell’ambito della finanza tradizionale, quando gli economisti hanno cominciato ad esplorare l’impatto delle emozioni sul processo decisionale. Nel mondo del trading di criptovalute, la posta in gioco è ancora più alta proprio per via della natura incostante di questo mercato.
L’investitore che soffre di FOMO, ad esempio, può essere spinto a vendere prematuramente o a compiere altre azioni impulsive, come vendere in preda al panico quando il mercato scende, acquistare quando i prezzi si alzano e via dicendo.
In un mondo come quello delle criptovalute, avere mani di diamante è dunque una sorta di ancora di salvezza, in quanto dota l’investitore di quella fermezza necessaria per resistere alla tentazione di facili profitti, e al tempo stesso mette nella posizione di poter monetizzare di più quando il prezzo salirà ulteriormente. Questo approccio consente di rimanere con la testa sulle spalle e prendere decisioni migliori quando si fa trading.
3. Esprime fiducia nella filosofia della criptomoneta
A volte, avere le mani di diamante non ha nulla a che fare con il denaro, ma può invece significare avere convinzione e fiducia in ciò che una criptovaluta rappresenta. I possessori di una moneta potrebbero considerarla come un progetto a cui prendere parte con entusiasmo, qualcosa in più che un semplice asset speculativo.
Bitcoin, in particolare, ha attirato orde di investitori che vedevano la pratica dell’HODL (ovvero detenere la criptovaluta a prescindente dalla situazione di mercato) come un voto di fiducia a supporto degli ideali rivoluzionari di decentralizzazione, resistenza alla censura, inclusione finanziaria e trasparenza. Per questi soggetti, investire in questa criptomoneta pionieristica è un movimento, una rivoluzione, un’ideologia.
Finn Breton, professore di scienze e tecnologie alla University of Southern California-Davis, esprime questo fenomeno descrivendo Bitcoin come l’essere parte di una “cultura”, che è a sua volta un elemento del suo fascino. Breton afferma che acquistare Bitcoin significa “investire in un mondo intero” che può essere “parte della tua identità”.
Dimostrare un tale livello di fiducia e orgoglio nei confronti delle criptovalute è un motivo per avere le cosiddette mani di diamante. Pensiamo a progetti quali Bitcoin ed Ethereum. Queste due criptovalute continuano a dominare il mercato, non solo per la loro efficacia in termini di casi d’uso, ma anche grazie a una solida community che ha agito come scudo contro normative eccessive, detrattori e persino progetti più recenti e promettenti che potevano intaccarne il successo.
Se credi nei principi fondamentali di una criptovaluta, avere le mani di diamante dimostra una fiducia di questo tipo, che gioca un ruolo molto importante.
Considerazioni finali: la prospettiva di lungo termine
La pazienza è una virtù e, nel mondo delle criptovalute, avere pazienza significa avere mani di diamante.
Non importa se il tuo obiettivo sia ottenere buoni profitti dagli investimenti fatti, evitare sbalzi emotivi oppure mostrare la tua fiducia in una criptovaluta. La ricetta vincente in entrambi in casi potrebbe essere quella di avere le famose mani di diamante.