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Spirali della morte, tweet su Bitcoin e altro ancora: i cinque grafici più scioccanti del mondo cripto
Per qualcosa che esiste principalmente come insieme di numeri, non sorprende più di tanto che si possa imparare molto sulle criptovalute dai grafici. Grafici e diagrammi danno una rappresentazione immediata dell’andamento di una determinata criptovaluta, blockchain o piattaforma nel passato recente, oltre a fornire indicazioni sulle possibili tendenze future. È quindi logico che gli investitori in criptovalute diano uno sguardo a grafici e diagrammi, oltre alle normali attività di acquisto e vendita di criptomonete.
E nello spirito di quanto possano essere rivelatori, questo articolo esamina i cinque grafici più interessanti delle criptovalute, spiega da dove vengono ricavati i dati, perché sono interessanti e cosa possono dirci sul futuro andamento del mercato delle criptovalute.
Bitcoin Volatility Index
Un indicatore tecnico estremamente utile per le criptovalute è il Bitcoin Volatility Index (BVIN), che misura la variazione del prezzo di Bitcoin e fornisce una previsione della variabilità di questo valore nell’arco di un determinato periodo, solitamente 30 giorni.
Fonte: Twitter
Ciò che rende il BVIN un grafico interessante è che può prevedere i picchi di BTC. Come illustrato in precedenza, le impennate del prezzo di Bitcoin seguono spesso periodi in cui la volatilità della criptovaluta è bassa. Naturalmente, il rovescio della medaglia è che può funzionare in entrambi i sensi, con periodi di bassa volatilità che occasionalmente portano a cali di prezzo.
In ogni caso, è probabile che i periodi di bassa volatilità comportino una diminuzione della profondità e della liquidità del mercato che, a sua volta, può provocare movimenti improvvisi dei prezzi. Per questo motivo, il BVIN è sicuramente un grafico che tutti i trader e gli investitori dovrebbero osservare con attenzione.
Totale di Ethereum in staking
Sin dal Merge di settembre 2022, Ethereum è stata una blockchain proof-of-stake. Ciò significa che le sue transazioni sono verificate attraverso un processo di staking di ETH su nuovi blocchi, un processo a cui partecipano sempre più spesso migliaia, se non milioni, di investitori.
Si possono tracciare diversi grafici interessanti che rappresentano il nuovo ecosistema di staking di Ethereum, ma quello su cui abbiamo deciso di concentrarci qui è il totale di ETH in staking. Come mostra il grafico sottostante, l’importo totale della cripto in staking ha continuato a crescere costantemente da settembre 2022, continuando a salire anche dopo il via libera ai prelievi di ETH in staking dato ad aprile 2023.
Fonte: Dune
In realtà, il grafico sopra rivela che la quantità di ETH in staking è in realtà aumentata notevolmente da aprile, sebbene alcuni analisti avessero previsto un’ondata di vendite una volta abilitati i prelievi. Questo indica una forte domanda di staking di ETH, con circa 25 milioni di ETH, ovvero il 21,45% dell’offerta totale della criptovaluta, ora bloccati.
E con molte altre blockchain proof-of-stake che hanno rapporti di staking tra il 40% e il 70%, molti altri ETH potrebbero presto essere bloccati. Ciò significa che l’offerta della moneta potrebbe diminuire drasticamente rispetto alla domanda, come suggerisce il fatto che la sua offerta netta è effettivamente diminuita da settembre 2022. A sua volta, questo dovrebbe far prevedere un aumento del prezzo di ETH nel tempo.
Numero di tweet giornalieri su Bitcoin
Un grafico interessante per le criptovalute è il Bitcoin Tweets Chart, elaborato da BitInfoCharts. Come suggerisce il nome, tiene traccia del numero di tweet pubblicati ogni giorno che includono la parola “bitcoin”.
È un indicatore molto utile dell’interesse del pubblico in generale (o almeno quello di Twitter) nei confronti di Bitcoin, oltre a fornire un quadro di come questa attitudine sia variata nel tempo. L’aspetto incoraggiante di questo particolare grafico è che rivela come l’interesse per Bitcoin sia rimasto a un livello abbastanza costante negli ultimi anni, nonostante il mercato ribassista in corso.
Numero di tweet su Bitcoin al giorno (in migliaia) dalla metà del 2014. Fonte: BitInfoCharts
Il grafico in alto mostra proprio come l’attuale frequenza di tweet giornalieri rimanga al di sopra di quella registrata durante il famoso mercato rialzista di fine 2017/inizio 2018. E sebbene non raggiunga i livelli dei primi mesi del 2022 o di novembre 2021, non è comunque molto lontano.
Se non altro, questi dati suggeriscono come Bitcoin si sia affermato tra il grande pubblico e che, sebbene il mercato cripto continui ad essere caratterizzato dall’incertezza, l’interesse per BTC è tale che potrebbe facilmente rialzarsi di nuovo quando le condizioni diventeranno più favorevoli.
Blockchain per commit di GitHub
Se c’è un grafico che può incuriosire su come potrebbero apparire le criptovalute in futuro, è quello qui sotto. Creato da CryptoMiso, questo grafico visualizza le piattaforme blockchain in base al numero di commit su GitHub effettuati dai loro sviluppatori negli ultimi 12 mesi. Pertanto, fornisce un’idea del grado di attività di sviluppo di una determinata blockchain, ma anche di quanto potrebbe espandersi ed evolversi in futuro.
Fonte: CryptoMiso
Come mostra il grafico qui sopra, Internet Computer (ICP) è attualmente la rete più trafficata in termini di attività di sviluppo legate a GitHub. Nell’ultimo anno ha registrato poco più di 5.000 commit su GitHub, mentre i due principali rivali SushiSwap (SUSHI) e Mina Protocol (MINA), si attestano rispettivamente a 4.700 e 3.800.
Data questa attività, in un futuro troppo lontano Internet Computer potrebbe davvero diventare una delle maggiori piattaforme/criptovalute. Tuttavia, alcuni siti web e analisti elaborano i dati di GitHub in modo diverso, con la conseguenza che alcuni grafici da loro creati variano da quelli sopra riportati. Ciò significa che gli investitori dovrebbero valutare attentamente ciò che vedono prima di saltare a qualsiasi conclusione.
Fonte: Twitter/Santiment
Ad esempio, Santiment produce un grafico simile basato sulle attività di sviluppo “degne di nota” su GitHub degli ultimi 30 giorni. Dato che questa visualizzazione si concentra più sugli aggiornamenti principali che su tutte le attività, potrebbe essere più significativa di altre.
Tuttavia, vale la pena sottolineare che molti degli stessi nomi compaiono in tutti questi grafici, confermando così la loro utilità nel fornire indicazioni su quali piattaforme si stanno sviluppando maggiormente.
Grafico del prezzo di Terra Luna
Il grafico dei prezzi mostrato di seguito illustra la drammatica ascesa e l’ancor più drammatica caduta di Terra Luna (LUNA, ora LUNC), quasi a fornire una sorta di invito alla cautela nei confronti dell’eccessiva fiducia e dell’arroganza spesso fin troppo comuni nel mondo delle criptovalute.
Grafico del prezzo di Terra Luna Classic da giugno 2019. Fonte: CoinGecko
Avremmo potuto utilizzare il grafico del prezzo di TerraUSD (USTC), la stablecoin con ancoraggio all’USD collegata a LUNC. In quanto stablecoin algoritmica, il prezzo di USTC avrebbe dovuto essere mantenuto controllando attentamente l’offerta di LUNC. Tuttavia, un catastrofico evento di de-pegging a maggio 2022 ha portato all’emissione di oltre 6.000 miliardi di LUNC nel tentativo di proteggere il peg della moneta.
Questo tentativo è fallito, ma ha avuto l’effetto di far crollare completamente il prezzo di LUNC, passato dal massimo storico di 119,18 $ di aprile 2022 al minimo storico di 0,000000999967 £ poco più di un mese dopo. Quando questo tipo di meccanismo fallisce, si parla spesso di spirale della morte.
Nonostante i membri superstiti della community di Terra Luna Classic si stiano impegnando per ripristinare il prezzo di LUNC, il grafico qui sopra mostra molto chiaramente che una volta persa la fiducia in una criptovaluta, probabilmente la si perde per sempre.
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