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CryptoVantage risponde: come evitare di perdere denaro con le criptovalute?
Le banche sono state concepite per proteggere i beni dei propri clienti da eventuali furti e danneggiamenti. Tuttavia, nel mondo delle criptovalute, le banche non funzionano come quelle della finanza tradizionale.
Le banche moderne offrono sempre più spesso una serie di servizi che ruotano intorno alle criptovalute; tra di essi, il più importante è indubbiamente la protezione degli asset.
In questo articolo, ti illustreremo il modo migliore per proteggere i tuoi asset in criptovaluta ed evitare il rischio di potenziali perdite.
Informati su ciò in cui investi
Warren Buffet, il famoso investitore miliardario, sostiene che bisogna investire in ciò che si conosce. Lo stesso vale per le criptovalute. Se stai muovendo i primi passi in questo settore e non vuoi perdere denaro, è essenziale studiare a fondo la criptomoneta che intendi acquistare. Data la similarità con gli altri asset, quando si investe in criptovalute è possibile adottare strategie simili, ad esempio la media del costo in dollari.
Soprattutto se sei alle prime armi, conoscere la criptovaluta su cui stai investendo è essenziale per limitare il rischio di potenziali perdite. Ad esempio, se investissi in ADA e non la mettessi in staking su un exchange, inconsapevole del fatto che si tratta di una moneta con cui fare staking, perderesti potenziali profitti. Le criptovalute non sono tutte uguali, pertanto avere una conoscenza adeguata sull’opzione di investimento scelta può incidere in modo significativo in termini di profitti e perdite.
Informarsi sulle criptovalute non è mai stato così facile, grazie alle nostre guide e risorse educative per chi è alle prime armi nel mondo delle criptovalute. Puoi consultarle qui.
Usa un portafoglio hardware
Disporre di un portafoglio hardware è quasi una necessità quando si tratta di tenere al sicuro le criptovalute. Le criptovalute non protette sono state la rovina di molti investitori, come avrai probabilmente letto online. C’è una frase molto in voga tra gli investitori di criptomonete, ovvero “Se non hai le chiavi, i fondi non sono tuoi”, che si riferisce proprio alle chiavi private di un portafoglio di criptovalute.
Se le chiavi private del tuo portafoglio di criptovalute non sono in tuo possesso, allora il contenuto non ti appartiene. Questo aspetto è particolarmente importante quando si acquistano criptovalute tramite un exchange, una pratica molto diffusa
nella quale le criptovalute acquistate vengono conservate in un cosiddetto “hot wallet”, ovvero un portafoglio di criptovalute collegato a Internet.
È bene tenere presente che, quando lasci le tue criptovalute o i tuoi asset digitali sull’exchange, dato che non hai accesso alle chiavi private dell’exchange e il tuo portafoglio è semplicemente “un conto” sul loro sito, non hai il controllo completo e, di conseguenza, la piena proprietà delle tue criptovalute. Questo si verificherà quando trasferirai gli asset dal portafoglio dell’exchange al tuo, ottenendo così l’accesso alle chiavi private e alla frase segreta del tuo portafoglio.
Disporre di un portafoglio software è il requisito minimo indispensabile per proteggere le tue criptovalute. Puoi installare un portafoglio software su un dispositivo che già possiedi, come un telefono o un computer, ma questo implica che il tuo portafoglio resterà connesso a Internet.
Il modo più sicuro per custodire le tue criptovalute è quello di conservarle in un portafoglio hardware, o cartaceo, non connesso a Internet. Si dice che le criptovalute sono conservate in un “cold storage” quando si trovano in un portafoglio non connesso alla rete, che è esattamente ciò che fa un portafoglio hardware.
Si potrebbe obiettare che per i meno esperti sia più sicuro lasciare le criptovalute su un exchange, e ci sono exchange sicuri, ma nel mondo delle criptomonete abbondano i casi di exchange malfamati, come FTX, che hanno essenzialmente sottratto i fondi ai propri clienti.
Raccomandazioni sui portafogli hardware
Esistono diversi portafogli hardware che offrono una serie di funzionalità, ma quando si tratta di criptovalute, due marchi sono l’equivalente di Pepsi e Coca Cola in questo settore, rispettivamente Trezor e Ledger. I portafogli hardware sono decisamente accessibili in termini di costi, ma richiedono sempre di essere appoggiati a un portafoglio cartaceo.
Abbiamo pubblicato un articolo dedicato ai portafogli hardware che approfondisce il tema e lespecifiche di questi strumenti, ma se dovessimo scegliere due nomi ora, il nostro consiglio sarebbe il Ledger Nano X o il Trezor One.
Il Nano X si aggira intorno ai 100 $, un prezzo un po’ elevato, soprattutto se sei alle prime armi con le criptovalute, ma è uno dei portafogli più versatili in circolazione e in grado di offrirti tutto ciò di cui hai bisogno. Il Trezor One è invece più economico, nella fascia dei 60 $, ma non è altrettanto pratico e ha una capacità di archiviazione più limitata. Si tratta comunque di un buon punto di partenza se stai muovendo i primi passi nel mondo delle criptovalute e cerchi un cold storage dalprezzo contenuto.
In generale, esistono numerose offerte di portafogli hardware, ma per ottenere le prestazioni più sicure, assicurati che siano dei cold storage e il gioco è fatto.
Riepilogo: Studio e sicurezza sono al primo posto nel mondo cripto
Per concludere, il modo migliore per non perdere denaro quando ci si affaccia al mondo delle criptovalute è quello di conoscere l’asset che si sta acquistandoe la relativa classe, oltre a optare per un portafoglio hardware cold storage per tenere al sicuro i propri investimenti.
Così come le banche conservavano i lingotti d’oro in una cassaforte, un portafoglio hardware rappresenta la scelta migliore per tenere al sicuro le tue criptovalute, ma assicurati di annotare la frase segreta fornita dal tuo portafoglio hardware.
Essere la propria banca comporta alcune responsabilità: la più importante è garantire la sicurezza dei tuoi asset e dotarti delle conoscenze necessarie per farlo.