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CryptoVantage risponde: è davvero possibile guadagnare con le criptovalute?
Quando si parla di investimenti sulle criptovalute, le opinioni più comuni sono due: secondo alcuni, l’intera industria delle criptomonete è un gigantesco schema Ponzi che nasconde una truffa; altri non pensano affatto che si tratti di una frode ma lo considerano un modo per arricchirsi in fretta, una sorta di sistema di cui approfittare finché dura.
Effettivamente, esistono dei modi per ottenere dei profitti con le criptovalute.
Va però considerato che si tratta di operazioni con un profitto e dei rischi particolarmente alti, dovuti alla natura stessa delle criptovalute; del resto, per molti il divertimento è dato proprio dall’imprevedibilità. Possiamo quindi riassumere dicendo che per gli investitori più intrepidi, le criptovalute offrono un potenziale guadagno degno di nota.
Cosa si intende per “profitto”?
Iniziamo la nostra analisi partendo dalle basi.
In finanza, il profitto indica l’importo di denaro generato da un asset in un determinato periodo di tempo. Viene calcolato in base al valore iniziale dell’investimento e al prezzo di mercato attuale, su un periodo variabile che può essere di un mese, un trimestre o, più comunemente, un anno.
Solitamente, il profitto potenziale cresce all’aumentare del rischio, dal momento che questi due aspetti sono strettamente collegati.
Quest’ultima frase, seppur semplice, sintetizza bene la vera natura degli investimenti sulle criptovalute, con il valore di una moneta che può crollare improvvisamente o una piattaforma di DeFi che fallisce senza preavviso.
I modi migliori per guadagnare con le criptovalute
A differenza di altre attività legate alle criptomonete, come l’arbitraggio o il trading giornaliero, gli investimenti di cui parliamo consentono di guadagnare passivamente. Scopriamone alcuni insieme.
#1. Fare Yield farming
Non lasciarti intimorire dal termine inglese. In sintesi, lo yield farming consiste nel prestare le tue criptovalute a un protocollo di DeFi in cambio di fondi extra. Solitamente, il protocollo presta questo denaro agli investitori che desiderano entrare e uscire dalle posizioni del mercato e ti ricompensa con una parte delle commissioni, interessi e token della piattaforma.
Lo yield farming è stato lanciato dal protocollo di DeFi Synthetix e ha raggiunto il successo quando Compound ha iniziato a distribuire il suo token nativo, COMP, tra gli utenti che avevano accettato di bloccare le loro criptovalute sulla piattaforma.
Come potrai immaginare, questa pratica è diventata estremamente popolare grazie ai token gratuiti e agli interessi pagati sui depositi.
Nonostante il rallentamento dovuto al mercato ribassista del 2022, costituisce ancora un ottimo metodo per ottenere dei profitti con le criptovalute e le aziende che offrono questo servizio sono sempre di più, con nomi del calibro di Compound, Synthetix, Aave e Curve.
Va però precisato che lo yield farming non ha solo lati positivi e comporta dei rischi che includono perdite impermanenti, smart contract falliti, rug pull e molti altri. Il profitto potenziale potrebbe comunque essere un motivo sufficiente per provare questo tipo di investimento senza spendere troppo.
#2. Fare staking
Grazie allo staking, le tue criptovalute fanno tutto il lavoro al tuo posto. Le blockchain che utilizzano un meccanismo di consenso proof-of-stake (PoS) ti permettono di fare staking con le loro criptovalute native e di diventare un validatore, con la possibilità di guadagnare interessi.
Ethereum si è affermato come la blockchain di maggior livello tra quelle di questo tipo, dopo lo storico passaggio al sistema PoS a settembre 2022. Per qualificarsi come validatore di Ethereum è necessario depositare 32 ETH.
Unisciti ai gruppi di staking. È una soluzione che permette di fare staking in una blockchain anche agli investitori che non dispongono dell’importo richiesto, mentre i profitti vengono suddivisi proporzionalmente. Gli exchange che supportano lo staking di gruppo sono sempre di più, tra cui Binance e Coinbase.
Le criptovalute con cui fare staking includono anche:
- Tezos (XTZ)
- Solana (SOL)
- Polkadot (DOT)
- Cardano (ADA)
- Cosmos (ATOM)
- Tether (USDT)
- Binance (BNB)
- Polygon (MATIC)
Nonostante non sia esente da rischi, lo staking delle criptovalute offre la possibilità di ricevere profitti discreti, decisamente superiori a quelli ottenibili con gli strumenti finanziari tradizionali. Secondo i dati riportati da Staking Rewards, la maggioranza degli asset cripto vanta un profitto annuale dell’11%.
#3. Fornire liquidità
Contribuire a un gruppo di liquidità costituisce una strategia molto popolare sugli exchange decentralizzati come Uniswap o 1inch.
Può sembrare complicato ma si basa semplicemente sull’idea di creare un mercato per le persone che vogliono scambiare degli importi tra due monete.
Ad esempio, in un gruppo di Uniswap potresti contribuire con 100 $ in Ethereum e 100 $ in USDC; il gruppo aiuterà quindi gli utenti su Uniswap a scambiare Ethereum per USDC e viceversa.
I fornitori di liquidità ottengono un profitto da ogni transazione, ricevendo una percentuale delle commissioni addebitate per ogni scambio.
Fornire liquidità comporta dei rischi (come bug negli smart contract e perdite impermanenti) ma rimane un metodo affidabile per ottenere profitti significativi sugli exchange decentralizzati.
Le piattaforme più popolari su cui fornire liquidità includono tutti i principali exchange decentralizzati, tra cui:
- Uniswap
- 1inch
- Trader Joe
- Pancake Swap
- Orca
- Convex
#4. Fare “HODLing”
Chiudiamo con una soluzione che non offre un profitto nel senso più tradizionale del termine.
L’HODLing è un concetto nato un po’ per caso quando un utente (forse ubriaco) ha scritto male la parola “hold”, offrendo al mondo degli asset digitali un nomignolo con cui riferirsi a una strategia di investimento tutt’altro che sciocca.
Chi la pratica evita di lasciarsi guidare da paure, incertezze e dal timore di perdere l’occasione giusta; grazie al suo sangue freddo, si contrappone agli investitori che vendono i loro asset al minimo segno di instabilità del mercato.
Conservare le proprie criptovalute non produce un profitto diretto ma è indubbiamente più efficace che inseguire guadagni poco realistici su siti come FTX e Celsius. A volte, mantenere gli asset fermi su un wallet personale può rivelarsi molto più conveniente, a prescindere dal profitto.
Come ricorda il professore di economia della NYU, Scott Galloway, “gli investitori più esperti sanno che la decisione migliore è una: comprare un portfolio di azioni (ETF, MF) e non pensarci più”. Se sostituisci ETF e MF con le criptovalute, la regola si applica anche al nostro caso.
Una scelta rischiosa: prestare
I prestiti di criptovalute costituiscono un prodotto di DeFi basato sull’idea di depositare monete sul sito di un servizio di prestiti per ricavarne dei profitti. I fondi depositati vengono quindi prestati ad altri utenti che li restituiscono con gli interessi.
I servizi di prestito possono essere centralizzati o decentralizzati.
Sfortunatamente, questo tipo di attività ha provocato alcuni dei maggiori disastri del settore, con aziende come Celsius Network, BlockFi e Voyager che hanno dichiarato la bancarotta dopo avere perso i fondi dei clienti sul mercato. È stato un colpo duro, di cui l’industria porta ancora i segni.
Va però ammesso che i servizi di prestito decentralizzati come quelli offerti da Compound e MakerDAO hanno riscosso un discreto successo, superando la crisi degli ultimi anni.
È una soluzione interessante che merita di essere esplorata ma con la consapevolezza che che si tratta di una pratica molto rischiosa.
Conclusioni: non inseguire il profitto a ogni costo
Esistono diversi sistemi per ottenere dei profitti investendo sulle criptovalute. Si tratta di un risultato degno di nota, considerando che il mondo delle criptomonete si è evoluto dal mero trading speculativo a un ambiente caratterizzato dalla DeFi e da occasioni di guadagno innovative. Ricorda però che tutto ciò ha un lato negativo: gli investimenti che possono garantirti un grande profitto sono gli stessi che possono farti perdere denaro altrettanto velocemente.
Prima di investire su qualsiasi progetto, applica le due regole d’oro: informati bene e investi solo quanto puoi permetterti di perdere.